giovedì 13 agosto 2009

Vergognarsi di essere italiano



Mentre noi leggiamo, scriviamo, giochiamo, facciamo test su facebook, grazie all'equazione clandestino = delinquente, centinaia di persone hanno paura di farsi curare, vivono nel terrore di essere licenziate e perdere tutto, compiono 18 anni e scoprono di non avere diritto a vivere nel paese in cui sono nati, partoriscono fantasmi che non verranno registrati ...

Come italiano mi vergogno di questa barbarie.

Mi vergogno di chi ci governa, mi vergogno del presidente del Consiglio, mi vergogno di questi squallidi demagoghi che dalle chiacchiere da bar sono finiti a palazzo Chigi, mi vergogno di quelli che si dicono cattolici e si interessano piu' agli embrioni che alle persone, mi vergogno dei giornalisti che con mestiere e cinismo parlano alla pancia della gente, mi vergogno per i miei connazionali che abboccano ad articoli e telegiornali telecomandati dal governo.

Auguro a tutti i sostenitori di queste misure sulla clandestinita', stupide e inumane quanto inutili, di reincarnarsi in un senegalese senza carte a posto e con la bronchite cronica.